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- Finanziamenti e agevolazioni: dal 22 aprile 2025 il bando della CCIAA di Firenze per la transizione Digitale ed Ecologica
Il nuovo bando digitale anno 2025 della Camera di Commercio di Firenze, rivolto alle PMI fiorentine così come definite dall’Allegato 1 al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea, in apertura dalle ore 12:00 del 22.04.2025 e fino alle ore 16 del 09.05.2025, salvo chiusura anticipata del disciplinare per esaurimento dei fondi disponibili, finanzia le seguenti linee di intervento:
LINEA 1 – DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA I4.0
Servizi di consulenza e/o formazione e acquisto di beni e servizi strumentali – inclusi dispositivi e spese di connessione funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste dal disciplinare.
Contributo pari al 50% delle spese ammissibili sopra elencate (Elenco Tecnologie), con un minimo di spesa di € 3.000,00 (IVA esclusa) e un massimale per ogni impresa richiedente pari ad € 8.000,00.
LINEA 2 – TRANSIZIONE ENERGETICA
Servizi di consulenza e formazione finalizzate a favorire la razionalizzazione attraverso la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima – alternanti e sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.
Contributo pari al 70% delle spese ammissibili precedentemente indicate, con un minimo di spesa di € 3.000,00 (IVA esclusa) e un massimale per ogni impresa richiedente pari ad € 6.000,00.
Le due linee sono cumulabili e il massimale complessivo di contributo per ogni singola impresa sarà pari ad € 14.000,00.
RISORSE DISPONIBILI
Le risorse a disposizione ammontano ad € 712.617,49 e sono erogate sotto forma di contributi a fondo perduto. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo anche su entrambe le linee di intervento.
SPESE AMMISSIBILI
LINEA 1 – DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA I4.0
Servizi di consulenza e/o formazione (inclusa pianificazione e progettazione) e acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’elenco di seguito riportato:
ELENCO TECNOLOGIE:
a) robotica avanzata e collaborativa (cobot, non macchine automatiche o macchine utensile);
b) interfaccia uomo-macchina (per il comando di macchinari e per ricevere informazioni da essi);
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida (tecnologie che consentono di ottenere prototipi di produzioni di serie in modo rapido ed economico, es. stereolitografia, sinterizzazione laser, ecc. e in ambito digitale, software per la creazione rapida di wireframe o mockup);
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing (con capacità elaborative, non come repository/archiviazione);
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics analisi di ampie base dati, incentrate sull’elaborazione di previsioni di accadimenti. L’analytics si focalizza su cosa è accaduto e cosa potrà avvenire nel futuro, con warning, segnalazioni e allarmi (es. manutenzione predittiva, scarti e deviazioni di lavorazioni, non la semplice raccolta dati visitatori di siti web o di keyword research);
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici (digital twin);
m) integrazione verticale e orizzontale (verticale: condivisione digitale con clienti/fornitori delle informazioni sullo stato della catena di distribuzione – es. giacenze, tracking, ecc./orizzontale: integrazione digitale dei dati e delle informazioni lungo le diverse fasi realizzative);
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain es. sistemi per il Just in time, per l’azzeramento dei magazzini);
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)
p) sistemi EDI, electronic data interchange (sistemi automatici di scambio dati fra gestionali, dell’impresa con clienti, fornitori – es. OdA-ordini di acquisto, OdL-ordini di lavoro, consistenza e allineamento magazzini);
q) system integration applicata all’automazione dei processi (es. integrazione di differenti e distinte automazioni di processo);
r) tecnologie della Next Production Revolution – NPR (progetti che utilizzino tecnologie digitali di ambito Impresa 4.0, nuovi materiali – bio, nano – e nuovi processi – biologia sintetica, data driven, intelligenza artificiale);
s) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica (implementazione di tecnologie digitali e 4.0 -cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc. – per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
t) sistemi di e-commerce solo se propedeutiche o complementari esclusivamente alla tecnologia “o” dell’elenco (con funzionalità di acquisto, visibilità su disponibilità a magazzino e stato dell’ordine, spedizione, ad es. collegati al gestionale dell’impresa o dei fornitori, soluzioni di dropshipping – non è ammissibile lo sviluppo del sito web dell’impresa che non contenga funzionalità complete di commercio elettronico);
u) programmi di digital marketing solo se propedeutiche o complementari esclusivamente alla tecnologia “h” dell’elenco (es. processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi – il cosiddetto “branding”- e sviluppo commerciale verso i mercati).
Si precisa che nel caso di acquisto di “beni e servizi strumentali”, essi devono essere univoca e specifica espressione delle tecnologie su elencate.
LINEA 2 – TRANSIZIONE ENERGETICA
Servizi di consulenza relativi a:
a. audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f. studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h. realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
i. acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
Servizi di formazione relativi a:
a. attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
Sono ammissibili le spese non ancora sostenute alla data di presentazione della domanda (ovvero non fatturate) e fino al 90° giorno successivo alla data della Determinazione dirigenziale relativa alla concessione del contributo camerale.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
- MODULO DI DOMANDA reperibile nella sezione Modulistica, in calce alla presente, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria;
- PREVENTIVI DI SPESA intestati all’impresa richiedente. Dai preventivi si deve evincere con chiarezza il riferimento alla/e tecnologia/e di cui all’ELENCO TECNOLOGIE della LINEA 1 nonché alle diverse tipologie di spesa (consulenza/formazione e beni e servizi strumentali) e/o il riferimento allo specifico servizio di consulenza/formazione della LINEA 2. In caso di fornitori esteri i preventivi devono essere accompagnati da una traduzione da cui si deducano gli elementi essenziali per l’eventuale concessione del contributo. I preventivi di spesa dovranno essere predisposti su propria carta intestata da soggetti indicati dall’art. 6 e firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria.
- AUTODICHIARAZIONE DEL/I FORNITORE/I, solo nei casi e secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 3, lettera g) e art. 6, comma 6, lettera b) del disciplinare.
Per scaricare il regolamento del bando, la modulistica necessaria e le modalità di presentazione della domanda sulla piattaforma RESTART clicca
qui>>> Verifica gli altri incentivi disponibili cliccando qui
>>> Per maggiori informazioni contatta PromoFirenze:
Michele Trizza, Tel. 0552671626
Pierpaolo Chelo, Tel. 0552671617
E-mail: finanza@promofirenze.it
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